Si sono chiuse venerdì scorso, 13 novembre, le emissioni per acquistare i BTP Futura, Buoni del Tesoro Poliennali destinati esclusivamente ai risparmiatori privati.
L’importo emesso è stato pari a 5.711,308 milioni di euro e coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana). In particolare, nelle cinque giornate di collocamento sono stati conclusi 123.717 contratti con un taglio medio di 46.164,29 euro.
Per quanto riguarda la ripartizione degli ordini ricevuti, la quasi totalità degli ordini risulta provenire da investitori domestici (circa il 96%).
Clicca qui per maggiori informazioni
Come per la precedente emissione, il fine dei BTP Futura è quello di finanziare le spese dei nuovi provvedimenti varati per fronteggiare la ripresa dell’epidemia da Covid-19 e, nello specifico – come riportato nella nota del MEF – : il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, misure per la tutela del lavoro e il supporto alle famiglie, sostegno alle imprese per accrescere la capacità del Paese di resistere al perdurare della crisi connessa alla pandemia da Coronavirus.
Il titolo è stato collocato alla pari (prezzo 100) sul mercato attraverso la piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana; unica differenza dell’emissione di novembre rispetto alla precedente è la durata minima, che è passata da 10 a 8 anni.
Per maggiori informazioni clicca qui