Il 18 gennaio 2018, dopo tre anni di collaborativo e intenso lavoro, i membri del gruppo direttivo del Programma finanziato dall’UE per la Prevenzione, la Preparazione e la Risposta alle inondazioni nei Balcani occidentali e in Turchia – IPA FLOODS si sono riuniti presso la sede centrale della Direzione Generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione europea (DG ECHO), a Bruxelles, per condividere gli esiti e proporre le prossime azioni per la sostenibilità dei risultati raggiunti. Alla riunione hanno partecipato i Focal Point dei Paesi Beneficiari, i rappresentanti della DG ECHO e della Direzione Generale della Politica di vicinato e dei negoziati di allargamento (DG NEAR), l’Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione dei disastri (UNISDR), la Banca mondiale e i partner del Consorzio di realizzazione IPA FLOODS: il Dipartimento della Protezione Civile Italiana, l’Agenzia Federale Tedesca per il soccorso tecnico, le Autorità di Protezione Civile di Croazia, Slovenia e Svezia, la Fondazione CIMA e Studiare Sviluppo Srl, Italia.
IPA FLOODS, partito dalle esperienze dei programmi di cooperazione realizzati in passato (IPA Civil Protection Cooperation Programme I dal 2010 al 2013 e II dal 2013 al 2015), ha rappresentato un’iniziativa fondamentale nella Regione. IPA FLOODS ha costituito un passaggio fondamentale nel quadro del processo di sviluppo delle capacità iniziato con la Bled Initiative e ha contribuito ad ampliare tale processo con l’inclusione degli aspetti relativi alla prevenzione e alla preparazione alla risposta nonché al miglioramento delle capacità operative dei Beneficiari. I Paesi Beneficiari (Albania, Bosnia e Erzegovina, Croazia – solo per il Lotto 1 di IPA FLOODS, Kosovo*, ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia) hanno perseguito responsabilmente tutti gli obiettivi del Programma con atteggiamento proattivo ed entusiasta.
Tra i principali risultati raggiunti dal Programma: lo sviluppo di sei moduli multinazionali di protezione civile per la risposta alle inondazioni Soccorso con l’uso di Imbarcazioni, Contenimento delle Inondazioni e Pompaggio ad Alta Capacità, equipaggiati, formati e testati a livello gestionale e operativo; la redazione delle Standard Operating Procedures per tutte le squadre nazionali di risposta alle inondazioni e per i moduli multinazionali di protezione civile, comprese le disposizioni per facilitare i passaggi di frontiera e quelle relative all’ Host Nation Support; la realizzazione di un programma di sviluppo delle capacità personalizzato e finalizzato all’avvicinamento dei Beneficiari alla Direttiva Inondazioni dell’ UE e di un piano d’azione per future iniziative nel campo della gestione del rischio inondazioni. IPA FLOODS ha inoltre favorito la conoscenza reciproca e rafforzato le relazioni a livello operativo, di quartier generale e istituzionale, facendo incontrare esperti e professionisti provenienti da diversi paesi della Regione nonché esperti dei membri del Consorzio. La condivisione delle conoscenze e la messa in comune delle capacità nell’affrontare una catastrofe è risultata fondamentale: alcuni Beneficiari come l’Albania e il Kosovo* hanno poi avuto modo di collaborare dispiegando le loro squadre durante gravi emergenze reali (le inondazioni in Albania a novembre 2016 e a dicembre 2017).
Successi che non sarebbero stati possibili senza la fruttuosa cooperazione fornita da tutte le parti coinvolte e l’approccio fortemente consultativo e partecipativo adottato dal Consorzio in ogni attività realizzata, che ha contribuito a generare un rafforzamento delle capacità e delle risorse esistenti. I progressi di IPA FLOODS sono stati assicurati da una serie di aspetti chiave, tra cui la rilevanza del programma rispetto al contesto regionale e il conseguente sostegno a livello istituzionale, l’approccio dei Beneficiari molto orientato alle soluzioni nel loro contribuire con risorse proprie alla realizzazione delle attività, la leadership complementare dei partner del Consorzio in tutta la gamma di attività di IPA FLOODS e le eccellenti relazioni tra gli esperti del Consorzio.
Durante il dibattito sulle attività realizzate, i Beneficiari hanno elogiato le opportunità di cooperazione offerte e soprattutto il miglioramento delle capacità e delle qualifiche fornite da IPA FLOODS, evidenziando che le loro aspettative sono state pienamente soddisfatte: una tendenza che si spera sia confermata nel prossimo futuro. Esiste in effetti il bisogno di continuare ad investire in ulteriori capacità di risposta alle inondazioni nella Regione, in particolare nel miglioramento delle capacità dei Beneficiari in termini logistici e di trasporto di materiali pesanti atti alla risposta alle inondazioni nonché nelle disposizioni per il dispiegamento dei moduli multinazionali di protezione civile e per la loro interoperabilità. Indubbiamente la sostenibilità del Programma risiede nei finanziamenti dell’UE ma anche nella capacità dei Beneficiari di mantenere operativi i moduli sviluppati grazie a IPA FLOODS.
La DG ECHO lavorerà con la DG NEAR per garantire i fondi per la continuazione tenendo conto degli altri programmi sulla stessa materia nella regione. Infine DG ECHO ha incoraggiato i Beneficiari a sfruttare le opportunità messe a disposizione dal Meccanismo Unionale di Protezione Civile, in particolare per partecipare a moduli, a esercitazioni reali e a corsi base sui moduli.
Per maggiori informazioni:
http://www.eutalia.eu/comunicazione-istituzionale/eu-programme-for-prevention-preparadness-and-response-to-floods-in-the-western-balkans-and-turkey-ipa-floods-technical-assistance-dg-echo-2015-2017/