Il 15 settembre si è tenuta a Sarajevo la conferenza finale del progetto di gemellaggio europeo “Improving Service Delivery for Citizens of Bosnia and Herzegovina Through Strengthening the Capacity of the Identification Documents, Registers and Data Exchange of Bosnia and Herzegovina (IDDEEA)” che ha riunito le principali parti interessate istituzionali e ha presentato i risultati principali. Il progetto è stato attuato congiuntamente da CSI Piemonte (Italia), HAUS Institute of Public Management Ltd (Finlandia), Garante per la protezione dei dati personali (GPDP – Italia) ed Eutalia (Italia) – Madated Body – in stretta collaborazione con l’IDDEEA.
Obiettivo del progetto Twinning finanziato dall’UE è stato proprio quello di costruire un’amministrazione moderna ed efficiente per il processo di integrazione europea della Bosnia-Erzegovina, al fine di offrire servizi sicuri, digitali e incentrati sul cittadino attraverso istituzioni in grado di rispettare gli standard dell’Unione europea. Con un valore di 800.000 euro, il Progetto negli ultimi due anni ha fornito un supporto diretto all’Agenzia per i Documenti di Identificazione, Registri e Scambio Dati (IDDEEA). Esperti provenienti da Italia e Finlandia hanno lavorato fianco a fianco con i loro omologhi bosniaci per rafforzare la capacità tecnica e istituzionale dell’IDDEEA, garantendo progressi in cinque aree prioritarie: l’erogazione dei Servizi digitali, la sicurezza e la qualità dei sistemi informatici, il concetto di open data, l’allineamento con l’acquis dell’UE e il rafforzamento delle capacità e delle risorse umane.
Il progetto ha prodotto risultati importanti rafforzando la cooperazione tra esperti dell’UE e della Bosnia-Erzegovina al fine di migliorare le competenze tecniche. Ha fornito un insieme completo di otto pratiche raccomandate in linea con gli standard UE, oltre a una chiara tabella di marcia per la riforma legislativa e procedurale. Attraverso attività pratiche, formazione congiunta e scambi di conoscenze, l’amministrazione pubblica ha migliorato la propria capacità di offrire servizi migliori ai cittadini e proteggere i loro dati personali.
Adebayo Babajide, Vice Capo della Delegazione dell’Unione europea in Bosnia-Erzegovina, ha sottolineato che “Questo progetto segna un passo significativo nella riforma amministrativa pubblica della Bosnia-Erzegovina, un processo cruciale volto a costruire istituzioni efficaci, trasparenti e orientate ai cittadini. Grazie al contributo degli esperti italiani e finlandesi e al team dell’IDDEEA, abbiamo visto miglioramenti importanti nei sistemi di informazione, nella sicurezza e nella capacità di elaborazione dei dati, che aiuteranno ad allineare l’IDDEEA agli standard UE. Il sostegno dell’UE a queste riforme fondamentali dimostra la nostra ferma convinzione che una pubblica amministrazione forte sia essenziale per il percorso di adesione della Bosnia-Erzegovina all’UE.”
Esperti italiani e finlandesi hanno inoltre evidenziato il valore di questa cooperazione, che non solo ha rafforzato le capacità istituzionali ma ha anche promosso trasparenza, protezione dei dati personali e processi decisionali basati su prove concrete.
Il direttore del progetto, Almir Badnjević, Direttore dell’IDDEEA, ha espresso la sua gratitudine all’Unione europea e ai partner nazionali, sottolineando che “Il Twinning ha fornito all’IDDEEA strumenti concreti e competenze pratiche per migliorare i servizi pubblici ai cittadini, rafforzare la protezione dei dati e accelerare la trasformazione digitale.”